Aequidens rivulatus

Aequidens rivulatus

Nome scientifico
Aequidens rivulatus

Nome comune
-

Famiglia
Cichlidae

Sottofamiglia
-

Luogo di provenienza
Ecuador e Perù

Allevamento e caratteristiche
Tale specie palesa una corporatura più lunga di A. pulcher, caratterizzata da una colorazione verdognola con diverse macchie in corrispondenza dei fianchi, e pinne biancastre delimitate da bordi arancioni.
Tali animali formano coppie e sono caratterizzati da un senso territoriale piuttosto marcato, pertanto non sono rare le zuffe tra gli esemplari maschili per ottenere la supremazia nella comunità; tale caratteristica si accentua con l'avanzare dell'età, pertanto i giovani sono da considerarsi relativamente pacifici.
Occorre introdurli (singolarmente per quanto concerne i maschi) in un acquario piuttosto capiente, caratterizzato da un fondo ghiaioso ben pulito e aerato, e costituito da materia fine affinchè i pesci possano scavare le loro tane; numero adeguato di nascondigli, nella fattispecie sassi e radici; e vegetazione resistente, ben fissata al substrato di fondo.
Gli animali accettano un regime alimentare basato sulla somministrazione di alimenti vivi (Tubifex, Artemia, ecc) e liofilizzati; gli esemplari adulti mangiano volentieri piccoli pesci.
Trattasi di una specie commestibile, pertanto nei paesi d'origine rientra nel novero delle ricette culinarie più apprezzate.

Lunghezza minima vasca: 120 cm

Riproduzione
Le coppie si riproducono prolificamente diverse volte all'anno: la deposizione avviene sulle superfici rocciose. I riproduttori prestano le cure parentali a uova e avannotti per un lungo periodo.
Si rende necessario il cambio parziale dell'acqua un paio di volte alla settimana per ovviare all'intorbidamento causato dalle deiezioni dei pesci.
Da adulti i sessi si distinguono facilmente, poichè il maschio, oltre ad essere più grande della femmina, mostra una gibbosità sulla fronte.

Temperatura
25°

Valore dGH
1°-20°

Valore pH
Tra 6.0 e 6.5

Dimensioni
oltre i 20 cm

Livello di nuoto
Medio e basso